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The Mediceo Bridge

ponte de medici

A bridge near Cappiano has been known since the early Middle Ages when the Via Francigena crossed the Gusciana canal, an emissary of the Padule di Fucecchio. It was a fortified bridge with attached a fish and a mill, used in the early '400 by the Republic of Florence as a lock to regulate the outflow of water from the Padule. 

In 1550 Cosimo I had the bridge and its annexes rebuilt by prestigious workers, including David Fortini and Nicolò Pericoli, known as il Tribolo. The result was a monument of great complexity: in addition to a fortified bridge with two towers there were also two openings, said 'calle', used to regulate the level of the waters for fishing and the passage of the boats.  The bridge also became a machine for the exploitation of the waters as a driving force for various manufactures and finally administrative center of a farm that went during the 1500s. 

Due to the extensive damage suffered during the war, the bridge remained for a long time hidden by scaffolding used to ensure its stability. On the occasion of the Jubilee of 2000, thanks to the funding obtained by the City, in just 16 months of work the Bridge has returned to its former glory. The structure is now used as a hostel.

Monumento a Giuseppe Montanelli

Piazza G Montanelli

Piazza Montanelli, già "piazza d'armi", era detta anche piazza dell'"osteria" perché sul lato Sud vi sorgeva l'antico albergo della Corona documentato già nel primo Quattrocento e demolito in seguito ai bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale. Altri palazzi che presentano interessanti caratteri architettonici sono palazzo Aleotti (sul versante Nord, allo sbocco di Via Nelli, dove un tempo sorgeva la medievale Porta Bernarda) e Palazzo Baschieri, sul lato Est.

Vi sorge, al centro, il monumento a Giuseppe Montanelli, opera di Raffaello Romanelli, inaugurato il 17 luglio 1892.

Il lato occidentale è oggi parzialmente chiuso dal Nuovo Teatro Pacini, inaugurato nel 2014 sul luogo dove sorgeva il vecchio omonimo teatro, già dei Fecondi Ravvivati, costruito agli inizi dell'Ottocento. Accanto, presso la via Dante, che conduce verso Santa Croce, sorge la chiesa della Madonna delle Vedute.

Via e Torre di Castruccio

torre-castruccio

La Via Castruccio (già Via Sant’Andrea, dal monastero che sorgeva a conclusione della strada) rappresentava l’asse viario principale del castello. E’ fiancheggiata da alcuni palazzi patrizi di particolare rilievo architettonico, come palazzo Lotti, palazzo Comparini, palazzo Lampaggi, e altri ancora che si alternano ad abitazioni di più modesta fattura. Qui risiedevano, tra XVI e XIX secolo, alcune tra le famiglie più ricche e influenti del paese.

La Torre di Castruccio

In questo luogo sorgeva fino al 1944 la Torre detta popolarmente di Castruccio, ma più correttamente identificabile come “Torre di Porta Nuova o del Terrazzo”. Era stata costruita nel 1294, nel luogo detto “al Terrazzo” e per i viandanti che percorrevano la Via Francigena provenendo da Lucca e Altopascio costituiva l’accesso al castello. Qui iniziava la contrada Sant’Andrea. La torre fu distrutta nell’estate del 1944 dall’esercito tedesco in ritirata. Anticamente era preceduta da un’antiporta o rivellino.



Last update: Tuesday, 14 January 2025

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